Ho sempre trovato il logo dell'EXPO 2015 brutto.
Un'accozzaglia poco leggibile di colori confusi risultato della sovrapposizione tra il numero 2015 (in giallo) e la parola expo.
Logo a parte, parlando dell'esposizione, sono convinto che alla fine si farà e che nonostante le mazzette ed i ritardi si riuscirà anche a presentare qualcosa di accettabile da mostrare al mondo. In fondo - è la convinzione di molti - Noi italiani siamo fatti così: diamo il meglio in condizioni disperate.
Tuttavia, questo atteggiamento è pericoloso perché alla fine alimenta la convinzione che - nonostante la disonestà, l'incompetenza e le inefficienze - riusciamo sempre a cavarcela; si tratta di una sorta di presunzione assolutoria che fa passare in secondo piano quegli stessi difetti di cui tanto ci lamentiamo. Alla fine inefficienze ed ingiustizie saranno obliate, ricoperte da un tripudio tronfio e drogati da un autocompiacimento privo di sostanza non cambieremo mai.
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